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Beal Escaper e Firefly

Il Beal Escaper è un dispositivo concepito per abbandonare la via senza lasciare materiale in parete, presentato per la prima volta alla fiera di Friedrichshafen e commercializzato a partire dal 2018.

Appena visto ci ha immediatamente sorpresi per il principio molto semplice su cui si basa (alla fine è un nodo autobloccante) e, proprio per questo, ci ha lasciati a bocca aperta, con la sensazione di dire “sì, ma funziona?”.

Qui ne è mostrata la modalità di utilizzo:

 

Vista la nostra passione per l’arrampicata, mista alla esigenza di capire e quindi anticipare nuovi trend del mercato, abbiamo iniziato ad interessarci all’argomento ed abbiamo notato come ultimamente ci siano altre proposte di prodotti tutti dedicati alla risoluzione del medesimo problema: l’abbandono facile, sicuro e senza lasciare materiale, della via.

Uno di questi è il Firefly, un dispositivo presentato sulla piattaforma di crowfunding Kickstarter e che ad oggi ha quasi raggiunto il goal di $ 16.736 per l’avvio della produzione ed il lancio sul mercato.

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Il Firefly è un dispositivo, che agganciato al rinvio, una volta arrivati a terra, ne consente il recupero.

Il Firefly, più che per l’abbandono e calata dalla via in senso lato, è stato concepito dal suo ideatore come strumento di recupero per un rinvio abbandonato in una parete che si decide di lasciare.

E’ un dispositivo disegnato e commercializzato da un privato negli Stati Uniti per cui non sarà facile ottenere una certificazione UIAA, mentre per quanto riguarda l’Escaper di Beal questa è stata ottenuta, il dispositivo è stato progettato e realizzato da una delle più autorevoli ed importanti aziende mondiali, produttrice di corde da arrampicata, ed assume un significato piuttosto diverso.

L’Escaper di Beal è un prodotto dedicato principalmente ai professionisti della montagna, guide alpine, addetti al soccorso, etc. e non è stato concepito per l’arrampicatore medio. Non consente “solo” l’abbandono di via senza lasciare materiale, come per una calata in corda doppia, ma introduce nuove e preziose funzionalità:

– possibilità di calarsi su tutta la lunghezza di corda. Questa è una novità che potrebbe “scavalcare” la calata in corda doppia. Se per calarsi da una parete fosse necessario fare 4 calate in corda doppia o 2 calate su corda singola in sicurezza, voi cosa fareste?

– semplifica la manovra per la calata da corda singola danneggiata.

 

Il Beal Escaper è uno strumento efficace dedicato ad utilizzatori esperti, che sanno quando e come utilizzarlo. E’ indispensabile avere ben chiaro il funzionamento ed avere acquisito praticità nell’utilizzarlo prima di adoperarlo sul campo in situazioni di emergenza.

Se poi non vi piace l’idea di adoperare attrezzi specifici e vi sentite più sicuri a calarvi in modo tradizionale, potete sempre abbandonare una maglia rapida da € 2,40.

 

 

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