6 consigli su come sopravvivere in montagna

Quando il mio compagno ha detto di aver dimenticato la sua lampada frontale, non mi sono preoccupato. Poi, qualche ora dopo, ho lasciato cadere il nostro thermos condiviso (peccato). Ma quando l’attacco anteriore del mio rampone si è spezzato e una roccia, cadendo, ha tagliato a metà le nostre corde, la nostra scalata di un giorno si è trasformata in una discesa a gattoni con un bivacco non pianificato!

 

Prendi la sfortuna, mescolala con alcuni errori, aggiungi condizioni difficili e – Voilà! – hai il brodo primordiale dal quale nasce il disastro di classe mondiale. Tuttavia, ci sono piccoli passaggi di base che puoi fare per evitare la tempesta perfetta, specialmente su lunghe vie alpinistiche. La tua prima linea di difesa sarà l’intuizione: se in qualsiasi momento senti che qualcosa non va, prenditi qualche minuto per valutare. Forse sono solo farfalle nello stomaco… o forse è il tuo sesto. In ogni caso, non c’è vergogna nella ritirata. La prossima linea di difesa sarà un po’ di attenzione, come descritto in questi sette semplici consigli.

 

lista materiali

1 La lista dei materiali

Nulla farà fallire una scalata più rapidamente che lasciare l’attrezzatura chiave al campo base. Ma dimenticare un oggetto apparentemente “non essenziale” (lampada frontale, lama di riserva, accendino, ecc.) potrebbe anche portare a un’epica disavventura. Per essere al sicuro, redigi una lista dell’attrezzatura, spuntando ogni oggetto mentre lo prepari, per assicurarti che tutto ciò di cui hai bisogno sia presente. Inoltre, porta sempre con te un piccolo coltello, essenziale su vie multipitch per tagliare le fettucce logore dai punti di ancoraggio fissi o tagliare la corda nel caso in cui venga danneggiata da caduta di pietre o rimanga incastrata in una fessura.

 

tenuta nodi

2 controlla la tenuta dei nodi

Considerando come la fatica, la disidratazione e le corde ghiacciate possono ridurre destrezza e concentrazione, chissà cosa potrebbe accadere tentando di fare un nodo a 8 infilato o un bulino ripassato. Quindi, abituati a dare una tirata alla corda sotto ogni nodo appena fatto: se é sbagliato, il test del tiraggio dovrebbe aiutarti a rivelarlo. Inoltre, controlla periodicamente il tuo nodo durante la salita se stai usando corde nuove, bagnate e/o ghiacciate.

 

soste fisse

3 Soste fisse

Il ciclo di gelo e disgelo quotidiano su percorsi ad alta quota fa danni sia ai chiodi fissi che ai dispositivi di ancoraggio rimovibili. Quando non si è al 100% sicuri della affidabilità di un ancoraggio – sia che sia esistente o creato da te – fai un backup o cerca un’altra opzione. Inoltre, le migliori (e più sicure) assicurazioni non sono sempre le più comode.

 

roccia

4 roccia instabile

Quando possibile, evita di toccare qualsiasi presa sospetta e avvisa il tuo compagno. Se devi tirare su di una fessura o un blocco incerto, fai attenzione e sii delicato, evita di tirare verso l’esterno. Anche collocare le protezioni vicino al punto sospetto, per indirizzare la corda fuori dalla linea di tiro, è una mossa intelligente. E ricorda: la primavera è un periodo notoriamente pericoloso per i blocchi che si staccano, poiché il ciclo del gelo/disgelo li allenta.

 

Dammi un cinque

5 scegli bene il tuo compagno

Quel tipo conosciuto in palestra sembra simpatico, ma forse non è la migliore idea iniziare a scalare con lui sulla Nord Ovest del Civetta. Inizia lentamente, con alcune scalate in falesia. Una volta che hai avuto alcuni giorni di arrampicata di successo (ovvero senza disavventure), aumenta il livello di impegno. Ricorda, stai cercando di capire cosa accadrà alla tua cordata di fronte alle avversità. Si comporterà al meglio o al peggio?

 

comunicazione

6 cosa hai detto?

Parlando di nuovi partner, quando si scala con qualcuno di nuovo, prenditi un minuto per stabilire un sistema di comunicazione condiviso. I “comandi” che si utilizzano in alpinismo si suppone siano sempre gli stessi, ma potrebbe esserci qualche “personalizzazione” a seconda dell’area geografica di provenienza, anche in Italia. Infine, cosa fare quando non si può comunicare verbalmente a causa del vento o della lunghezza dei tiri? Una coppia di walkie talkie può essere un ottimo investimento. In ogni caso non importa quale metodo si utilizzi per comunicare, purché entrambi parliate lo stesso linguaggio.

 

 

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