dita infortunate

Dita stanche o infortunate?

Hai un dito che sembra essere sull’orlo di un infortunio? O stai pensando se il tuo dito è veramente lesionato o solo dolorante per il sovrallenamento? Spesso spingiamo le nostre dita un po’ troppo, lasciando che il dolore fastidioso passi inosservato fino a quando non è troppo tardi e il dolore è diventato un infortunio, portando a pause indesiderate.

Ecco di seguito cinque sintomi comuni che ti aiutano a valutare se il tuo dito è lesionato o semplicemente stanco per il sovrallenamento, con consigli su cosa fare per stare meglio.

 

1 fa male quando tiro

Il dolore è un ottimo indicatore del fatto che il tuo corpo sta cercando di proteggere il tuo dito. L’utilizzo eccessivo ripetuto di solito è il colpevole.

Il dolore non significa necessariamente un infortunio, è più un segnale di avvertimento. In molti casi, il cervello crea dolore per proteggere un’area precedentemente lesa o una che ritiene sia ad alto rischio di lesioni. Quindi probabilmente non c’è bisogno di impazzire se si sente un dolore momentaneo in un dito a meno che non siano presenti gli altri segni distintivi della lesione (gonfiore, rigidità e debolezza immediati).

Il dolore è destinato ad aumentare mano a mano che ci si allena di più nel tempo. La buona notizia, tuttavia, è che se provi dolore e gonfiore solo per un breve periodo, poche ore o giorni, puoi rilassarti e presumere che si tratti di sovrallenamento. Tuttavia, se i sintomi persistono oltre questa finestra, inizia a preoccuparti. Se illeso, il tuo dito dovrebbe tornare a essere indolore, prendendo misure precauzionali come un migliore riscaldamento, una progressione più lenta attraverso i gradi, ecc.

Cosa fare?

Se senti dolore con l’uso, termina la sessione di arrampicata o cambia la tua arrampicata per scaricare l’area (magari diminuisci il grado, modifica il tipo di presa in modo che diventi indolore e/o diminuisci l’intensità). Una volta che hai imparato i tuoi schemi, quali tipi di arrampicata potrebbero infiammare il tuo corpo e in quali modi, puoi cambiare il tuo stile di arrampicata per sincronizzarti meglio con le esigenze del tuo corpo, rischiando idealmente meno infortuni a lungo termine.

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2 senti un “pop!” ed insorge gonfiore immediato

Se senti uno schiocco, questa è una bandiera rossa. Allo schiocco al 90% dei casi segue dolore, gonfiore immediato e senso di debolezza. Devi supporre di avere un dito infortunato, alla puleggia o al tendine flessore.

Cosa fare?

Smetti di arrampicare immediatamente. Non cercare di “testare” la lesione, ma concedi al tuo dito riposo assoluto, soprattutto dopo la prima settimana dall’infortunio.

Se scegli di fare il minimo indispensabile e ritieni che l’area non sia realmente lesionata, prenditi una settimana di riposo, quindi se senti di poter tornare al muro, prova delicatamente il dito prima a terra con del carico carico durante le normali attività quotidiane. Se il tuo dito rimane indolore, ha una gamma completa di movimenti e non senti sintomi (gonfiore o dolore) nella tua vita di tutti i giorni, puoi gradualmente tornare al tuo livello normale di arrampicata in pochi giorni. Tuttavia, se continui ad avere dolore o debolezza, sei infortunato e devi contattare il medico.

 

3) Lividi

Se hai lividi sul dito, senza aver schiaffeggiato qualcuno o senza aver subito un trauma diretto, è un’altra bandiera rossa. Se il dito presenta lividi ed è gonfio dopo aver scalato, è probabile che tu abbia una lesione acuta che richiede una visita medica. Se vedi lividi, avverti dolore o gonfiore nella regione intorno al livido e si è verificato mentre tiravi forte e hai sentito uno schiocco, fatti controllare per una frattura da stress, che può essere scambiata per un infortunio alla puleggia.

Cosa fare?

Fai una foto del livido e fatti visitare dal medico. Una radiografia potrà escludere o meno una frattura da stress, se il dito continua a far male anche dopo che i lividi sono diminuiti.

 

4) Rigidità

Dita dure come un bacchetto? Relax, la rigidità delle dita non significa necessariamente che hai un infortunio. Significa però che sei sulla buona strada per l’infortunio: carico troppo alto, infiammazione e lesione tissutale (anche se lieve all’inizio).

Verifica il tuo piano di allenamento: se questa è una settimana facile o stai solo aumentando il volume, modifica il tuo tempo e il tuo grado per assicurarti che le tue dita possano adattarsi prima di aggiungere altro carico. Se senti che le articolazioni delle dita si irrigidiscono, specialmente il giorno dopo l’arrampicata, potresti semplicemente spingere troppo forte per il livello di forma fisica attuale delle tue dita.

Cosa fare?

Per valutare se stai esagerando, ascolta i sintomi delle dita dopo l’arrampicata per capire se stai spingendo troppo forte. Potrebbe essere necessario fare marcia indietro

Se sei uno scalatore esperto e il tuo piano di allenamento è perfetto ma le tue dita hanno iniziato a far male, potresti vedere il ritorno di vecchi danni cronici, che possono essere affrontati lavorando sulla mobilità articolare e ammorbidendo gli avambracci per scaricare e migliorare la tensione nella regione.

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5) Gonfiore

A tutti prima o poi si gonfiano le dita. Un segno rivelatore che stai stressando una regione specifica con carico elevato. Può essere definito un “pre-infortunio” ed è spesso causato dal caricamento delle dita in modo aggressivo e troppo frequente. Se in qualsiasi momento il gonfiore è accompagnato da dolore, rigidità o debolezza, consideralo un infortunio.

Cosa fare?

Se sembra un pre-infortunio in erba, probabilmente lo è. Se ti stai semplicemente sovra allenando, prenditi da due a cinque giorni di riposo fino a quando il tuo dito non si sgonfia. Modifica la tua prossima sessione di arrampicata in modo che sia una giornata facile e riduci volume e intensità (evitando progetti o prese che potrebbero irritare il dito). Se è una pre-lesione, il gonfiore non dovrebbe riapparire; tuttavia, se il gonfiore riappare, è ora di visitare il medico.

 

I tessuti delle dita guariranno meglio se sei prudente, invece di continuare ad arrampicare (facendo finta di non essere infortunato). Il tuo obiettivo, come sempre, è scalare a lungo!

 

Nota: questo articolo è progettato esclusivamente a scopo didattico e non è in alcun modo inteso a trattare o diagnosticare un infortunio al dito. In caso di dubbi su un potenziale infortunio, visitare il medico per una valutazione.

Fonte: Dr.ssa Lisa Brin, consulente medica di arrampicata negli USA e conduttrice di Un-Sprained, un podcast sugli infortuni da arrampicata