corda corta

Calata su monotiro con corda troppo corta

Stai arrampicando da primo su una via sportiva, arrivi in catena e ti fai calare. Quando sei ad alcuni metri dal suolo la corda non è lunga abbastanza, scorre attraverso l’assicuratore del tuo compagno e voli a terra.

Pare incredibile ma è un incidente che si può verificare e che si verifica con una certa frequenza, talvolta non dagli esiti catastrofici se ci si accorge per tempo che la corda sta per finire.

Casi reali:

01.10.2012

28.06.2015

Le cause possono essere le più varie, prima fra tutte come viene logico pensare, la non corretta documentazione sulla lunghezza del monotiro che si va ad affrontare e quindi l’utilizzo di una corda troppo corta. Quello di trascurare la lunghezza del tiro che si sta andando ad affrontare, senza documentarsi accuratamente, è il caso più eclatante ma non l’unico, perché spesso tali incidenti si verificano su vie conosciute da chi arrampica e che sono state salite più volte da chi poi subisce l’incidente.

Ecco quindi alcune cause e le precauzioni da prendere per evitarle:

stai scalando con la tua corda? hai sempre affrontato la via con la tua corda da 70m e ora un amico o un conoscente ti impresta la sua. Verificare:

a) che la corda sia della lunghezza minima per affrontare la via

b) chiedere al proprietario se la corda è stata tagliata

c) verificare il bollino sul finale dei rami di corda, se presente, e cosa riporta

la corda può essersi accorciata. Le corde, con l’utilizzo, si accorciano anche fino al 10% e non in maniera simmetrica rispetto al centro della corda stessa. Per prevenire le potenziali conseguenze derivanti da questo fenomeno le precauzioni che potete prendere sono due:

a) la prima, anche se non definitiva ma può aiutare, è quella di segnare la metà corda ove non presente di fabbrica. In commercio esistono inchiostri dedicati che non rovinano i tessuti, sviluppati per colorare la metà corda e renderla evidente. In questo modo si favorisce la probabilità che il compagno che assicura, vedendo scorrere la metà corda fuori dall’assicuratore prima che arriviate in catena, capisca che c’è qualcosa che non va.

b) ultimo e definitivo accorgimento, sempre valido in tutte le manovre, dalla calata in corda doppia all’assicurazione su monotiro: fare il nodo in fondo alla corda!

corda corta

 

COME CALARSI CON CORDA TROPPO CORTA:

Se state scalando e vi accorgete di aver superato la metà corda, per calarvi avete a disposizione due opzioni:

1 il compagno che arrampica si fa calare fino ad un punto intermedio della via e si assicura ad uno spit. Il modo più sicuro per farlo è tramite anello di fettuccia legato all’asola dell’imbrago e collegato allo spit con moschettone a ghiera. In mancanza di questo materiale ci si assicurerà con i rinvii a disposizione tenendo presente che, una volta posizionato il rinvio o i rinvii, si dovrà rimanere seduti, tenendo il rinvio o i rinvii in tensione, per evitare che i moschettoni muovendosi facciano fare un gioco alle leve in grado di farle aprire.

Si recupera la corda dalla sosta, facendo attenzione di sciogliere il nodo di fine corda prima di recuperarla. Successivamente il compagno a terra reinserisce la corda nell’assicuratore e si sfrutta la calata sul rinvio a cui ci si era assicurati.

Questo è il sistema più facile e veloce.

2 se si è in possesso di un altra corda, si fa sempre assicurare il compagno direttamente ad uno spit e si lega al finale della corda di cordata l’altra corda a disposizione, tramite nodo inglese doppio, nodo fettuccia o nodo guide infilato. Ci si sposta con l’assicuratore “sotto” al nodo e si cala il compagno.

ATTENZIONE: Questa manovra può essere fatta solo se c’è sufficiente distanza tra il nodo e la prima protezione, in modo tale da evitare che il nodo vada ad incastrarsi nel primo rinvio. Ha senso effettuarla proprio se il compagno in calata è rimasto bloccato ed è assicurato nei primissimi spit.

 

L’attività alpinistica è intrinsecamente pericolosa e per 1.000 volte in cui va tutto bene ce ne può essere una in cui qualcosa va storto, l’unico modo per garantire a sé stessi i massimi standard di sicurezza è quello di applicare una routine di “buone abitudini” (vedi il controllo incrociato tra partner per verificare il nodo e l’assicuratore alla partenza) ed il nodo in fondo alla corda è una di quelle, banale ma fondamentale.

 

Climb safe