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I top 5 video di arrampicata del 2021

Cosa è successo esattamente nel 2021?

Epidemia a parte, il 2021 è stato un anno molto importante per la storia dell’arrampicata e dell’alpinismo. Nuove vie son state chiodate e salite, alzando sempre più l’asticella delle difficoltà nell’arrampicata sportiva. Anche se nel 2021 non c’è stato un Alex Honnold a salire vie di 8a in free solo, o un Adam Ondra a fare il primo 10a della storia arrampicatoria, anche nel 2021 è successo qualcosa di memorabile. Ecco i 5 video indimenticabili del 2021, i più seguiti e attesi con ansia, ma anche i più curati in HD, insomma quelli che più ci hanno fatto emozionare.

momenti più magici 2021 arrampicata - Gines Lopez

Iniziamo con le Olimpiadi di Tokyo 2021 – riguardale su Rai Play, Discovery+ o su Youtube

Già questo basta a farci emozionare. Con pro e contro, l’arrampicata per la prima volta nel 2021 ha partecipato alle Olimpiadi, con la specialità Speed, Boulder e Vertical. Il modello di conteggio dei punti e di ripartizione dello sport nelle 3 discipline molto differenti l’una dall’altra, è stato oggetto di critiche ed il modello di valutazione degli atleti sarà diverso nelle prossime Olimpiadi di Parigi. Tornando a noi, nell’arrampicata sportiva, la favorita Janja Garnbret ha vinto uno storico oro mentre, tra gli uomini, Alberto Gines Lopez ha sorpreso tutti.

Janja Garnbret, 1,64 m per 47 kg, non era una sorpresa inaspettata. Nel 2019 ha dominato la Coppa del mondo Boulder risolvendo 74 problemi (boulder) su 78 e vincendo tutti gli eventi in stagione: Meiringen, Mosca, Chongqing, Wujiang, Monaco e Vail. Alla sua prima apparizione ai Giochi Olimpici, dopo un 5º posto nella speed, Janja arriva 1º sia nel boulder che nella prova di lead, chiudendo con un punteggio totale di 5.00 punti. Il suo grado da falesia è 9a, e ci sono alte aspettative per il futuro!

1. Il replay della finale femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2021!

Il giovanissimo spagnolo, Gines Lopez, a soli 18 anni ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di arrampicata di Tokyo.

A Tokyo l’obiettivo era raggiungere la finale – ha detto Alberto – Ho lavorato molto sulla prova di velocità, che non era il mio forte, e sono riuscito ad ottenere il primo posto, sorprendendo anche me stesso e battendo un mito come Adam Ondra, un amico, il migliore arrampicatore della storia.

La passione nata a soli tre anni, quando il padre lo portò in una palestra di arrampicata.

Mi piacque fin da subito. Quando arrampico sono io da solo sulla falesia, è una sfida contro me stesso.

Progetti futuri?

Mi concentro sulla falesia e successivamente sulla Coppa del mondo dell’anno prossimo.

Le Olimpiadi si sono rivelate una vera e propria scommessa: vie con corda con passaggi aerei e lanci su svase enormi, boulder naturalmente moderni in cui l’uso sapiente di tecnica e forza per superare passaggi davvero duri ci hanno incollati allo schermo. Lo speed è stata la disciplina probabilmente più controversa, che tuttavia ha consentito la vittoria ai soli climbers che padroneggiavano ad alti livelli tutte e 3 le specialità.

 

2. Qui la finale maschile alle Olimpiadi 2021!

Cosa aspettarsi per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024?

 

3. Laura Rogora: la prima donna a superare il muro del 9b

Laura Rogora è una grande promessa per l’arrampicata sportiva italiana, e non solo. A Gennaio ha scalato Erebor (9b+), nel settore Eremo di San Paolo ad Arco (TN).

La via è stata attrezzata da Stefano Ghisolfi e Severino Scassa, aperta per la prima volta nel 2020 da Stefano, il quale l’ha proposta con il grado di 9b+.

Adam Ondra, sgradatore seriale per definizione, dopo averla scalata ha proposto un 9b. La vicenda rimane aperta alla valutazione di nuovi climber, quel che è certo è che Laura non smetterà presto di farci sognare.

 

4. Alessandro Zani ha ripetuto Eternit – 9a+

Nonostante le difficoltà dovute in primis al lockdown generale del 2020 e alla distruzione di diverse prese della via, Alessandro Zeni ha ripetuto questa magnifica linea bianca di placca 9a+, inseguendo un sogno che pareva quasi impossibile.

Non la sua via più dura, ma tra le più sudate e ammalianti.

 

5. Stefano Ghisolfi ha fatto la prima ripetizione di Bibliographie, il diamante di Alexander Megos

Che Adam Ondra abbia sgradato la via da papabile 9c a 9b/+ non fa più notizia.

Ma godiamoci questo video in HD davvero emozionante.

 

Sestogrado – yes, we climb