La corda è il cordone ombelicale del climber e non ci stuferemo mai di sottolineare quanto sia importante trattarla con la massima cura, per prolungarne la vita e mantenere il più a lungo possibile le prestazioni originali.
Se particolare attenzione meritano un corretto utilizzo con sacco corda per tenerla lontana dalla polvere, una pulizia ed un controllo periodici eseguiti correttamente, anche il modo di riporre la corda e nel caso specifico, il modo di piegarla, è funzionale ad evitare fastidiosi attorcigliamenti.
La corda può essere semplicemente riposta nel sacco corda, legando i due rami in punti distinti, per un facile e rapido riconoscimento e svolgimento della corda nell’utilizzo successivo. La maggior parte di sacchi corda hanno ai lati delle asole colorate a cui legare il capo in basso (asola rossa) ed il capo in alto (asola verde). Tuttavia questo modo di riporre la corda può dare luogo ad attorcigliamenti, soprattutto con corde nuove ed è poco pratico se ci si vuole avvicinare alla via senza borse ma solo con la/e corda/e. In questo caso ha i suoi vantaggi piegare la corda a matassa.
Esistono alcuni modi per “fare su”, come direbbe qualcuno, o di piegare la corda a matassa. Sostanzialmente si tratta di decidere se la si vuole portare “a zaino”, realizzando quindi la così detta “bambola” o se la si vuole riporre nello zaino o sopra di esso, per cui non è necessario realizzare gli spallacci.
Se volete realizzare una bambola ecco il metodo:
Diversamente se non la si vuole potare tipo zaino, la corda si può chiudere “a mano”, realizzando un’asola:
In entrambi questi metodi la corda è stata raccolta a mano. I pro di questo metodo è che è rapido e richiede movimenti di braccia poco ampi, i contro sono che il peso della matassa, mano a mano che cresce, va a gravare su un unico braccio, facendosi sentire sulla spalla.
In alternativa si può optare per il metodo di raccogliere la corda “a spalla”, leggermente meno rapido, perchè richiede un movimento più ampio, tra cui anche quello del collo, ma in grado di stancare meno braccia e spalle, perchè la corda va ad appoggiarsi su queste ultime:
Trovato il tuo modo preferito?
