arrampicata trad

Arrampicata trad, che passione

Arrampicata trad, che passione. Da qualche anno a questa parte è in corso il boom dell’arrampicata trad. Boom nel senso che sono sempre di più gli appassionati che la praticano e le case produttrici che sviluppano attrezzatura specialistica per questa attività. Noi come appassionati ed addetti ai lavori non possiamo che confermare questo trend.

Ma innanzitutto che cos’è l’arrampicata trad e perchè è in forte crescita?

L’arrampicata trad (=tradizionale) ha un significato diverso per ognuno di noi e a seconda di alcuni fattori, quali l’età, possiede un significato ed una valenza diversa.

Per molti climbers ultra 50enni l’arrampicata trad è “l’arrampicata”. Per un climber di questa età che dovesse aver mosso i primi passi con un corso CAI degli anni 70/80, quella che oggi è chiamata trad era lo stile di arrampicata: “Vedi, si va su così, si pianta un chiodo appena puoi, ci attacchi un rinvio, la corda e prosegui. Chi ti segue toglie via tutto con il martello e recupera. Poi, se hai voglia di provare ci sono anche quelle vie lì, con i chiodi fissi, servono come palestra di allenamento”. Così era vista l’arrampicata sportiva, mentre l’arrampicata trad costituiva il normale approccio alpinistico alla parete.

Poi ci sono stati gli anni ’80, ’90, etc. in cui, senza voler fare un compendio di storia dell’arrampicata, con il boom dell’arrampicata sportiva, l’arrampicata trad è andata un po’ “in disuso” e veniva praticata solo da alpinisti duri e puri in ambiente alpinistico.

Oggi le cose sono cambiate per una serie di motivi: l’arrampicata trad è sempre più praticabile in contesti anche non alpinistici ma di falesia o comunque in luoghi dove il fattore ambientale non è particolarmente severo (es. zona Arco numerose falesie con vie trad, 5 Torri a Cortina, numerose possibilità di vie trad con possibilità di ritiro rapide, etc).

cinquetorri

Le 5 Torri a Cortina zona Falzarego costituiscono la manna per chi, esperto e non, evoluto e non, voglia cimentarsi con numerose vie di arrampicata trad in contesto dolomitico strepitoso, con facile avvicinamento e ritirata.

C’è stata una costante evoluzione dei materiali, quali friend e nuts, che hanno raggiunto elevati livelli di qualità in termini di facilità di utilizzo, leggerezza, resistenza, durata e quindi affidabilità che ne consentono un più facile utilizzo anche da parte di climber senza anni di alpinismo alle spalle.

camalot C4

 

I Camalot C4 di Black Diamond sono i friend di riferimento da anni per l’arrampicata trad.

 

L’aver capito che all’arrampicata trad può essere attribuito lo stesso significato di intrattenimento e soddisfazione fine a se stessa tipica dell’arrampicata sportiva e che non c’è più la distinzione tra: o fai arrampicata sportiva in falesia vicino a casa o scali in stile alpinistico un 4.000. L’aver capito che si può praticare l’arrampicata trad in puro stile “plaisir”, scegliendo cioè una via alla propria portata in una falesia, per il solo gusto di scalarla e proteggerla con le proprie capacità, fanno sì che questo stile di arrampicata affascini sempre più climber, perchè di fatto costituisce una mini avventura.

Inoltre il trad possiede valori che si sposano con gli attuali driver che guidano la “società dei climber” di oggi: è un’arrampicata di piacere, al pari di quella sportiva, per cui non viene praticata con lo scopo esclusivo di raggiungere una vetta ma per godere della soddisfazione derivante dall’aver risolto con le proprie esclusive capacità un percorso non protetto. Non “sporca” la roccia, nel senso che non vengono piantati chiodi o spit, vengono inserite protezioni veloci che vengono rimosse, quindi ha un approccio che tiene conto dell’aumentata sensibilità ambientalistica dei giorni nostri.

 

black diamond stopper

Black Diamond Stopper Classic Set con le misure principali da 5 a 11. Un set di Nut è piuttosto economico (costa circa come un’unica misura di friend) e da parecchie opzioni di proteggibilità. Leggero e compatto, un set di nut è sempre da tenere all’imbrago.

 

Per questi, come per altri motivi, l’arrampicata trad è in forte ascesa e viene riscoperta oggi da climber attempati, come costituisce una vera e propria folgorazione per climber sbarbati cresciuti a plastica e pan gullich che come scoprono l’esistenza di questa possibilità gli si apre un mondo nuovo ed avventuroso, praticabile tal volta a due passi da casa.

In alcuni paesi l’arrampicata trad è “l’arrampicata”. Chi ha avuto la possibilità di arrampicare in Gran Bretagna, paese con tradizione alpinistica molto radicata (primo club alpino fondato al mondo, innumerevoli prime ascensioni su Alpi ed Himalaya compiute da alpinisti britannici), avrà notato come le vie spittate siano una rarità assoluta e come in tutte le falesie del paese si pratichi esclusivamente lo stile trad.

In Repubblica Ceca, dove la passione per questo stile di arrampicata è elevata, l’arrampicata trad ha preso una piega ancora più integralista, per cui per proteggere le vie senza correre il rischio di grattare e rovinare la roccia, non vengono utilizzate protezioni metalliche ma solo protezioni fatte con nodi e groppi di corda usati ad incastro.

Volete provare?