Arrampicate sportive e d'avventura

Idea Montagna Valsugana e Canal del Brenta

 23,00

Disponibile

  • Consegnato in­ 24 ore

    Ordina entro e riceverai il tuo ordine il

  • Tariffa Unica € 6,70
    (GRATUITA per ordini ­superiori a € 59)

  • Non ti piace?
    Restituzione facile

La Valsugana è la lunga e famosa valle che collega la pianura veneta alla conca di Trento. Importante via di comunicazione, nel settore più a sud, quello tra Grigno e Valstagna, si presenta come uno stretto solco (Canale del Brenta) sormontato in entrambi i lati da imponenti pareti di roccia calcarea.

Le quote non elevate, le comodità di accesso e la roccia in molte parti magnifica hanno permesso, a partire dai primi anni ’60 del secolo scorso, lo sviluppo dell’arrampicata (anche se i primi approcci si erano vissuti già negli anni ’30).

Numerosissimi gli itinerari tracciati, a volte di diverse lunghezze di corda, quasi sempre impegnativi, per arrivare certamente ad affermare che alcuni di essi non temono il confronto con blasonate vie dolomitiche.
Ne è l’esempio “Valsugana Away” aperta nel 1981 dal compianto Lorenzo Massarotto e Leopoldo Roman sul Sasso Rosso. Come pure “Tovaric” al Pilastro dei Barbari dei fratelli Casarotto, Sergio Boato e Carla Berto nel 1987 e “Nuovo Millennio” al Pilastro di Serafini ad opera di Giuseppe Tararan, Francesco Leardi e R. Citton alla fine degli anni ’90.

L’alpinismo d’avventura dei primi anni, tutto a chiodi e mezzi naturali, ha visto in seguito un’evoluzione sportiva che ha portato a riattrezzare alcuni itinerari molto ripetuti come quelli al Covolo del Butistone, alla Parete di Arsiè e alla Parete di Primolano. Vie caratterizzate dalla medio-alta difficoltà e soprattutto dalla roccia magnifica tanto che nemmeno il disturbo della strada statale, a volte proprio sotto sulla verticale, ne ha impedito la frequentazione. Qui l’arrampicata ha nomi evocativi e mitici: “Ritorno dall’oltretomba”, “Diedro dei Garofani”, “E mi e ti e Toni”. Ma anche “Roberta Dalle Feste”, “Sergio Lovadina”, “Paolo De Tuoni”, tre vie che Umberto Marampon, vero custode della valle, ha voluto dedicare a tre amici tragicamente scomparsi. Grazie all’opera di questo sempre giovane arrampicatore la valle riserva molte possibilità di arrampicata artificiale con tetti e strapiombi incombenti direttamente sul fondovalle.

Ermes Bergamaschi quindi, tramite quest’opera, intende valorizzare e rilanciare, con la descrizione di ben 101 itinerari, le potenzialità alpinistiche di una zona dove si sono intrecciati legami indissolubili e si sono scritte pagine memorabili ma soprattutto dove il terreno d’avventura e di scoperta non si è ancora esaurito.

Sfoglia il pdf:

Autore: Ermes Bergamaschi

Editore: Idea Montagna

Argomento: alpinismo

Collana: Arrampicata

Formato: 15×21 cm

Pagine: 224 a colori

ISBN: 978-88-97299-01-1

Peso: 430 gr

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Idea Montagna Valsugana e Canal del Brenta”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Accetto che i miei dati vengano memorizzati e usati solo per la gestione della mia richiesta come indicato nella privacy policy

    * Campi obbligatori

    google logoSestogradoSestogrado
    5,0 stelle - 471 recensioni

    newsletter

    Iscriviti per ricevere aggiornamenti e novità sui prodotti per l’arrampicata.

    Newsletter

    Iscriviti per ricevere aggiornamenti e novità sui prodotti per l’arrampicata.

    Registrandomi accetto le condizioni indicate nella privacy policy

    Modalità di pagamento

    Paga in completa sicurezza tramite Paypal, carta di credito, bonifico bancario o contanti alla consegna.
    Paga con Paypal e con le maggiori carte di credito