Tecnica: come calarsi su una corda danneggiata

E’ un avvenimento non augurabile ma che prima o poi può capitare: sei in parete e ti accorgi che la corda si è danneggiata ed ha fatto il caratteristico “fiocco bianco”, l’anima cioè è fuoriuscita dalla calza:

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Se sei in falesia su monotiri il fatto non costituisce grave problema, ma se ti trovi in parete su una via multipitch le cose cambiano.

Di fronte ad un problema del genere hai due soluzioni:

1 – tagliare il tratto di corda danneggiato ed effettuare corte calate. In questo caso è da valutare per bene, la lunghezza di corda che rimane a disposizione per effettuare le doppie, la posizione e la distanza tra le soste, il materiale da abbandono a disposizione se dovete realizzare delle soste intermedie.

2 – oppure hai la possibilità di effettuare una calata su un ramo di corda, che ti consentirà di effettuare calate e di recuperare la corda senza lasciare altro materiale dietro di te.

Per realizzare questa manovra con una corda singola:

– passa la corda nella sosta in prossimità del punto danneggiato

– realizza un nodo semplice sul lato di corda danneggiato o comunque un nodo voluminoso (A)

– inserisci nell’asola un moschettone a ghiera o autobloccante e fai passare il ramo di corda “sano” (B)

– in questo modo ti sarà possibile calarti dal ramo di corda sano (C) e bloccato (es: con dispositivo tipo Grigri2)

– al termine della calata recupera la corda tirando il ramo danneggiato, quello dove hai effettuato il nodo e la corda scorrerà fino a terra

corda danneggiata

 

Alcune considerazioni:

La buona riuscita della manovra è legata al fatto che il nodo non scorra attraverso e quindi non oltrepassi l’anello di calata. Se ciò avvenisse, la caduta sarebbe arrestata dall’inserimento del moschettone a ghiera, ma il recupero della corda sarà complicato. Motivo per cui effettuare la calata su maglia rapida non di grandi dimensioni o essere sicuri di effettuare nodo voluminoso che non passi attraverso di essa.

Il moschettone di bloccaggio che hai utilizzato per far passare la corda, nella fase di recupero, quando la corda uscirà dall’anello di sosta, cadrà, per cui attenzione alla testa ed a verificarne le condizioni e l’integrità prima del successivo utilizzo.

 

Le informazioni qui fornite non sono da considerarsi esaustive per aver compreso d’appieno lo svolgimento delle manovre e devono essere approfondite. Nel dubbio rivolgiti ad istruttore o guida alpina, ne va della tua sicurezza.

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